Un delitto perfetto mancato

 

C’è stato in un certo momento quello che poteva essere il delitto perfetto, consumato da un cattivaccio, naturalmente di pelle nera, ma con la cittadinanza italiana,   che già molti anni fa aveva avuto a che fare con la giustizia e che si ritrovava, nelle padane terre della legalità, a guidare un pullman con 55 ragazzini , il quale, preso da chissà quale raptus mistico voleva dar fuoco a tutto e uccidere tutti, . Se  il sequestro e la strage di questo nuovo Erode fossero andati in porto, il cerchio sarebbe stato chiuso per sempre: mai più, in Italia una cittadinanza a negracci cattivi, mai più accoglienza, mai più pietà e tolleranza per nessuno , perché tutti potevano nascondere dentro di sé un terrorista o un delinquente.  E invece è toccato  a uno di questi nemici degli italiani, o quantomeno intrusi, un ragazzino egiziano, di nome Kami, assieme a un  altro della sua stessa razza, guastare la festa, salvare con la sua furbizia e il suo coraggio i compagni, chiamare i carabinieri, i quali, fra l’altro, invece di agire “all’americana”, sparando, uccidendo qualcuno , costringendo il killer a sparare,  e terrorizzando tutti, hanno dimostrato una professionalità completa riuscendo a ripristinare il controllo senza spargimenti di sangue. Salvini ha dovuto ingoiare il rospo e dopo le prime battute stronze, vediamo un po’, lo Stato si farà carico delle spese e di portare avanti le pratiche, ecc,, chissà quali sono queste spese e come complicate sono queste pratiche,  alla fine si è piegato alla cerimonia col premio, che toccava fare a Mattarella, e se n’è uscito anche con la sparata idiota, di considerare il ragazzo come suo figlio, perché naturalmente solo un figlio suo può mostrare tanto coraggio ed essere degno di essere premiato con la cittadinanza. In pratica, in un paese civile ci sarebbe solo da dire: “Sei un emerito buffone e ipocrita”, ma in Italia magari troverà tanti a dirgli: come sei bravo, votiamo per te.

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