La bellezza e Peppino (Salvo Vitale)

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La mia banale battuta su Facebook “Se si insegnasse la bellezza avremmo Monica Bellucci al posto di Giorgia Meloni”, fra l’altro ripresa da un post del mio amico Sebastiano Gulisano, ha scatenato una serie di commenti, qualcuno, come spesso succede, di poco gusto o condito di saccenteria. Si trattava solo di una battuta “estetica”, niente di politico. A parte tutto esistono persone davvero molto più brutte di quelle citate.  Onde evitare fraintendimenti, ripropongo un mio vecchio articolo su una frase […]

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Fenomenologia della negazione (Salvo Vitale)

Negazione

Rielaborazione e approfondimento di un articolo pubblicato su Antimafia Duemila il  27 dicembre 2013   La fine del rapporto Quando il giudizio cambia e maturano situazioni interiori di conflittualità, l’amore diventa odio, l’amicizia inimicizia, il rispetto disprezzo. Quando si vuole criticare qualcosa, si trova sempre qualche motivo per farlo. Anche a costo di fare forzature, di stravolgere un’affermazione per farla diventare il contrario di quella che è. In tal caso non c’è più il dato, l’elemento del contendere, ma il […]

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Mi spiace per i cultori della guerra: io scelgo la non-violenza (S.Vitale)

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  “La non-violenza è la risposta alle domande cruciali politiche e morali del nostro tempo: il bisogno per l’uomo di sconfiggere l’oppressione e la violenza senza ricorrere all’oppressione e alla violenza. La base di tale metodo è l’amore.” (Martin Luther King) Parlare della “non violenza” come scelta comportamentale dà sempre luogo ad equivoci e a polemiche, specialmente in un tempo come questo, in cui tutti gli sciacalletti da tastiera sentono il bisogno di esternare il proprio pensiero e di ritenerlo […]

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L’OBSOLESCENZA DELL’UOMO (Gunther Anders)

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“” “Per soffocare in anticipo qualsiasi rivolta, non bisogna usare la violenza. Metodi come quelli usati da Hitler sono superati. Basta sviluppare un condizionamento collettivo così potente che l’idea stessa di rivolta non passerà nemmeno per la mente della gente. Idealmente, gli individui dovrebbero essere condizionati limitando le loro capacità biologiche innate fin dalla nascita. Poi, si continuerebbe il processo di condizionamento riducendo drasticamente l’istruzione per riportarla ad una forma di integrazione nel mondo del lavoro. Un individuo non istruito […]

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Il vero, il falso, il verisimile, il diverso (Salvo Vitale)

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Breve saggio su realtà, apparenza, somiglianza    Pensiero ed esperienza Da Platone in poi, non considerando il percorso orientale del “velo di Maja”, la differenza tra l’essere e l’apparire, passando per la somiglianza, la mimesis, è diventata la divaricazione in cui l’umanità si dibatte senza saperne distinguere la differenza, l’identità e nemmeno i contorni. A monte ci sta il pensiero e il suo rapporto con le cose: se prima esistono il pensiero, le idee platoniche, le forme aristoteliche, le forme […]

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Di chi è la mia vita?   (Salvo Vitale)

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Riprendo, con qualche modifica, questa mia riflessione sul suicidio, sull’eutanasia e sulla libertà di scelta di vivere la propria vita tra nelle differenti visioni tra teocrazia e laicità, pubblicata per la prima volta Il 5.11.2014 su Antimafia Duemila.       Eluana Englaro, 17 anni di accanimento terapeutico, Kelby, che volle morire, ma cui furono negati i funerali, Mario Cal, amministratore del San Raffaele, la cui morte è stata invece definita “un suicidio da buon cristiano”, Lucio Magri, un addio […]

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“E Dio rise”, un libro con un titolo falso (S.Vitale)

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  Incuriosito dal titolo e dalla pubblicità su facebook ho prenotato questo libro presso la mia edicola e l’ho pagato 17,90 euro. Già, se ci avessi fatto caso prima, il prezzo di copertina avrebbe dovuto mettermi in allarme: il libro costa 18 euro e indicarne il prezzo a 17,90 vuol dire prendere per in giro l’acquirente, ovvero fargli credere, secondo una tecnica commerciale ancora molto diffusa, che il prezzo appartiene alla fascia dei 17 e non a quella dei 18 […]

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Di chi è la mia vita? (Salvo Vitale)

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Suicidio, eutanasia e altro tra teocrazia e laicità Il parlamento spagnolo ha approvato, con molte restrizioni, la scelta dell’eutanasia. In Italia, malgrado gli inviti della Corte Costituzionale, per una  legge che non si presti ad equivoci o a deleghe, il problema è continuamente rinviato, onde evitare levate di scudi da parte dei settori più retrivi del  mondo cattolico. E così il problema si trascina a colpi di sentenze, tra denunce per chi assiste, che diventa un istigatore, tra autorizzazioni al […]

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L’eresia no-vax (Alessio Pracanica)

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  “Oggi chiamano filosofi sé stessi, gli insegnanti di filosofia” (I. Fossati – La bottega di filosofia)   Il medioevo non è stato quel periodo di oscurantismo che gli illuministi, a posteriori, bollarono come secoli bui, contrapponendolo al loro sfolgorante secolo dei Lumi. Le caratteristiche peculiari di quella lunghissima era, di inquadramento non sempre facile, sono ben altre. D’altronde, come ben diceva Krzysztof Pomian, tutte le periodizzazioni vanno strette allo storico. Il medioevo è, innanzi tutto, epoca di profonda, totalizzante […]

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Quando si scambia la parte per il tutto (S.Vitale)

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  , Il tutto e la parte Il classico sillogismo aristotelico dice che “Tutti gli uomini sono mortali – Socrate è un uomo – Quindi Socrate è mortale” La triade è composta da una premessa maggiore, una premessa minore, un termine medio e una conclusione. E’ il classico esempio di ragionamento deduttivo che va dall’universale al particolare, che ne è una componente. Il ragionamento ha già un suo limite nel non far precedere l’affermazione da un “se”, dubitativo che lascerebbe […]

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