LA POLITICA DI ADDIOPIZZO, SENZA CANDIDATURE

Ugo Forello sarà il candidato a sindaco di Palermo per il Movimento cinque stelle. Ugo è stato uno dei fondatori del movimento e uno dei suoi principali responsabili, offrendo assistenza, anche legale, a coloro che si sono ribellati alla richiesta mafiosa del pizzo. La sua candidatura non ha mancato di suscitare polemiche in seno al suo movimento, che ha sentito il bisogno di prendere le distanze, come ha sinora sempre fatto, rispetto al mondo della politica. Pubblichiamo il comunicato che ci è stato inviato dai responsabili di “Addio pizzo”:

A sticker made by anti-racket youth movement "www.addiopizzo.org", or "goodbye pizzo", is seen on the window of a shop in downtown Palermo October 18, 2007. A study by SOS Impresa, anti-racket office of the retailers' association, estimates Italian mobsters bleed 200 million euros a day from business via the pizzo and loan sharking, with shopkeepers alone squeezed for 80 million euros a day. Photo taken October 18, 2007. To match feature ITALY-MAFIA/   REUTERS/Giuseppe Piazza (ITALY)

A sticker made by anti-racket youth movement “www.addiopizzo.org”, or “goodbye pizzo”, is seen on the window of a shop in downtown Palermo October 18, 2007. A study by SOS Impresa, anti-racket office of the retailers’ association, estimates Italian mobsters bleed 200 million euros a day from business via the pizzo and loan sharking, with shopkeepers alone squeezed for 80 million euros a day. Photo taken October 18, 2007. To match feature ITALY-MAFIA/ REUTERS/Giuseppe Piazza (ITALY)

Ai signori giornalisti, con preghiera di diffusione.

Ogni associazione, ogni movimento, ha una sua forma e una sua evoluzione, ma restano forti alcuni nuclei identitari.
Addiopizzo è sempre stata un’associazione piena di traguardi raggiunti e dubbi che ne seguivano, che non è sfuggita al conflitto, al buio, alla proposta, alla scelta, alla tensione, alla vita. Ci siamo sempre definiti come una improbabile ma riuscita alchimia di sognatori, ostinati e determinati ad assumersi la responsabilità del cambiamento, anche attraverso la creatività e l’intelligenza, la fatica, la sofferenza che richiede raggiungere un traguardo, soddisfare un desiderio.

E oggi non possiamo che essere grati a tutti quei cittadini, imprenditori, forze dell’ordine e magistrati, maestri e insegnati, studenti di ogni ordine e grado, che hanno reso possibile la più straordinaria delle rivoluzioni, la concretezza del cambiamento, culturale innanzitutto.

E questa è per noi ancora la più bella delle politiche possibili. La politica che si fa scelta, strada, confronto, rete e infine cambiamento dal basso. Che altro non è che la condivisione più larga e partecipata dell’impegno che ognuno deve all’altro.

Questa è la nostra politica. Fuori dai partiti, fuori dalle istituzioni. Cionondimeno non ci siamo mai tirati indietro dal confronto con gli attori delle istituzioni e dei partiti , quando questo poteva servire per spronare, per stimolare , per fare emergere responsabilità, opportunità, e laddove ce ne fossero le condizioni anche per collaborare. E siamo sempre rimasti apartitici e questo per noi è un assioma che è e resta caratteristica identitaria forte e imprescindibile.

E così, volendo come sempre essere chiari e trasparenti, abbiamo desiderio di chiarire il rapporto tra l’Associazione Addiopizzo e il suo ex socio Ugo Forello, compagno che ha condiviso e costruito un pezzo della nostra storia.
Rispetto alla scelta di Ugo di aderire ad un soggetto partitico, oggi sentiamo il dovere di dire con determinazione che ne restiamo estranei, pur rispettandola. Inoltre apprezziamo e abbiamo fortemente condiviso la sua coerente scelta di non avere più affidati incarichi legali per i processi in cui Addipizzo sarà presente per l’attività che essa continuerà a svolgere nel territorio.

Noi continuiamo, ancorati a ciò che siamo e abbiamo costruito con voi.

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