La generazione svanita

generazione

La colpa è nostra o meglio della generazione dei nostri genitori, che ci stanno cannibalizzando. Sono stati gli ultimi ad avere un qualche rispetto delle regole e i primi a mettersele sotto i piedi. Tutto è cominciato con la maleducazione, “siamo in democrazia e fumo dove cazzo mi pare..”, “questo è un paese libero e butto la cicca della sigaretta dove voglio…” Siamo tutti cresciuti con il mito del “Che” , la maglietta rossa con la sua foto (per realizzarla il fotografo ne scattò più di 400), o, per cambiare registro, con quella di Jim Morrison, degli Iron Maiden, di Eminem, di Kurt Cobain e di tanti altri della stessa specie, capaci di dare a tutti i propri ammiratori dello stronzo e di farsi battere le mani. Più o meno come oggi fa chi ci governa. Tanto per babbiare voglio buttar giù quattro cose senza senso, pasta senza condimento o condimento senza pasta.

C’è chi ha fatto Resistenza,

se n’è persa la semenza

e nessuno più ci pensa

c’è chi ha fatto il 68,

in cravatta e col cappotto

me ne frego è il nostro motto,

c’è chi è fascio e se ne vanta,

c’è chi merda ne fa tanta,

c’è chi osa e chi si scanta,

hasta siempre compagneros,

segnoritas, caballeros,

su, compratevi i sombreros,

la cubista ed il tronista,

dai, scendiamo tutti in pista,

chi ci vede e chi ha una svista.

Siam seguaci di un pastore,

siamo pecore del signore

e cerchiamo solo amore

Se ci stiamo con la testa

traversiamo la foresta

poi facciamo una gran fiesta.

Guai a chi dice Non va bene

Trovi figa, culo e pene

E c’è pur chi ci sostiene

Per favore non più canne,

ma qualcosa che, se sballa,

te la fai nelle mutanne.

Ogni volta che uno di questi cialtroni si è “sistemato” ha chiuso l’uscio e ha buttato la pasta per mangiare, fregandosene di quello che accadeva fuori.., sporcizia ovunque, casermoni popolari orribili, criminalità, sesso pervertito, politico asservito, furto garantito. Inculare il prossimo è diventato sinonimo di intelligenza, aver rispetto degli altri significa essere stupidi.. Quando è stata l’ultima volta, camminando sul marciapiede, che avete incrociato una persona qualunque con il sorriso sulle labbra? O qualcuno che s’è alzato per dar posto a un vecchietto?  E allora diamoci da fare per pulire la casa da tutte le sozzure che ci teniamo dentro. E attenzione: prima di lavare il pavimento c’è da svuotare la soffitta. (S.V.)

 

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