Si è pentita di essersi pentita: Giusi Vitale torna in carcere: gestiva un vasto traffico di stupefacenti

Giusi

Lo abbiamo detto da anni: Partinico è al centro, anzi è un epicentro del traffico di droga che, dalla Sicilia arriva in altre piazze d’Italia.  Inserita in un triangolo tra Alcamo e Carini è una sorta di zona grigia che è diventata la centrale dove si organizza il traffico delle sostanze stupefacenti spacciate nelle vicine località marinare di Castellammare, di Balestrate, Terrasini e Carini. Lo scioglimento del comune per mafia sembra essere stato causato da altre motivazioni, non si è […]

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Nota introduttiva al libro “In nome dell’antimafia” di Salvo Vitale

PRIMA DI COPERTINA SALVO VITALE

Ad evitare equivoci, fraintendimenti, strumentalizzazioni, affermazioni che mi fanno dire quello che non ho mai sognato di dire, pregiudizi espressi senza un’attenta lettura del libro in ogni sua parte, pubblico la nota introduttiva, nella quale chiarisco il senso, l’origine e gli sviluppi dell’inchiesta. Dietro ci sono anni di lavoro e di ascolto che non possono essere affrontati con giudizi superficiali e con quello che ormai è un male troppo diffuso, l’ignoranza. (S.V.)   Questa inchiesta è cominciata nel  2013, allorché […]

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IN NOME DELL’ANTIMAFIA

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  Cronache da Telejato: Misure di prevenzione e gestione dei beni sequestrati – IOD Edizioni – Napoli         E’ nato. Dopo anni di studi, di interviste, di trasmissioni, di processi, alla fine il libro è nato. Avevano  scelto di non curarsene alcuni editori siciliani che al momento vanno per la maggiore, per il timore di “gettarsi” in un argomento troppo scabroso. Alla fine ha deciso di pubblicarlo un coraggioso editore napoletano, in una collana creata appositamente, “Cronisti […]

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Qualche parola sul caso Brusca (Alessio Pracanica)

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Ripropongo questa riflessione del mio buon amico dott. Pracanica pubblicata su Antimafia Duemila del 05 Giugno 2021. Senza fronzoli, senza luoghi comuni, magari con il senso di repulsione che ci attenaglia, ma  con la precisa considerazione che se lo stato ha fatto qualche passo avanti nel torbido terreno mafioso,  è grazie a questa norma che oggi ha rimesso in libertà un criminale, ma che ha anche consentito di fermare altri criminali e bande di assassini e di tenerli sottochiave, non […]

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Contro la mafia leggiamo Sciascia (Antonio Ciniglio)

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Ripropongo volentieri questo articolo di Antonio Ciniglio, , apparso due giorni fa su “Il Riformista”, che bene individua la sciasciana linea di demarcazione tra i cosiddetti “talebani dell’antimafia”  e coloro che sostengono che la mafia si batte utilizzando le norme dello “stato di diritto” (S.V.)   Quando scrisse Il giorno della civetta negli anni in cui in Sicilia, per tanti, la mafia non esisteva, lo accusarono di vilipendere l’immagine del Mezzogiorno. Poi i negazionisti di allora ascesero a una casta superiore, divenendo “professionisti […]

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I funerali di Pio La Torre e Rosario Di Salvo (Salvo Vitale)

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    Due maggio  1982. Tra quei centomila che parteciparono al funerale di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, in Piazza Politeama c’ero anch’io. Una domenica calda. Arrivarono tutti, quelli in giacca e cravatta e quelli in abito da lavoratori,  giovani in jeans e camicia e vecchi militanti con la coppola e il fazzoletto rosso: ce n’erano tanti, uomini politici da passerella, deputati nazionali e regionali, persino i vertici più alti dello stato, da Sandro Pertini, a Spadolini, a […]

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Processo a Pino Maniaci: le accuse, il processo, la sentenza

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  Dopo cinque anni la sentenza contro Pino Maniaci: assolto per le estorsioni, condannato a un anno e cinque mesi per le diffamazioni.   Sono passati quasi cinque anni da quando, alle tre di notte del 4 maggio 2016, due capitani dei carabinieri bussano alla sede di telejato per notificare a Pino Maniaci un decreto di  divieto di soggiorno nelle province di Palermo e Trapani. Maniaci è il direttore e proprietario di Telejato, una piccola emittente che trasmette da Partinico, […]

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Per le vittime di mafia ( e per tutte le altre vittime)

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Ad oggi sono morte per mano mafiosa 1002 persone. Il primo omicidio di mafia riconosciuto in quanto tale in Italia è stato quello di Giuseppe Montalbano, medico e patriota che aveva partecipato anche all’impresa dei Mille con Garibaldi, ucciso il 3 marzo 1861 a Santa Margherita di Belice, in provincia di Agrigento. L’ultima vittima invece è Francesco Vangeli, giovane di 26 anni calabrese ucciso dalla ‘ndrangheta il 9 ottobre 2018. Di queste 1002, 96 sono donne e 112 sono minori (di […]

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Placido Rizzotto e la mafia corleonese (Giuseppe Casarrubea)

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 Il 10 marzo 1948 veniva ucciso da Luciano Liggio e dai suoi sicari, Placido Rizzotto. In questo breve saggio il compianto storico partinicese Giuseppe Casarrubea ricostruisce, con la sua capacità radiografica, la figura e l’opera del sindacalista di Corleone e quella delle cosche mafiose che alcuni anni dopo avrebbero preso in mano le redini di Cosa Nostra in Sicilia.  I quadri nel link di copertina sono di Gaetano Porcasi.(S.V.) Il quadro generale Una ragione di fondo giustifica e rende attuale, […]

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Beni sequestrati, confiscati, spolpati, liquidati in un’inchiesta della Commissione Regionale Antimafia (Salvo Vitale)

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La Commissione Regionale Antimafia alza il velo sui beni confiscati… e subito c’è chi si ribella Salvo Vitale 28 Febbraio 2021 C’è voluto un po’ di tempo, ma alla fine il nodo è venuto al pettine. Per la verità a Telejato se ne sono occupati sin dal 2013, cioè già da otto anni, mettendo in vetrina la criminale gestione dei beni sequestrati fatta dall’ufficio misure di prevenzione di Palermo, allora in mano a Silvana Saguto e a tutto il suo cerchio magico fatto di […]

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