La costituzione

Vecchietto compagno

 

La costituzione prevede (art.138) che la stessa possa essere modificata senza bisogno del referendum confermativo, se la modifica è approvata in doppia lettura con maggioranza parlamentare di 2/3. Ma quando fu scritta la costituzione, il sistema elettorale era proporzionale puro, e i 2/3 del parlamento rappresentavano 2/3 dei votanti. Con la legge elettorale attuale, invece, questo non è più vero: basta molto meno dei 2/3 dei voti per avere una maggioranza di 2/3 in parlamento. Quindi, a mio avviso, lo spirito originario dell’art. 138 viene tradito, ed è stata aperta la porta a possibilità eversive. Il fatto che nessuna forza politica e nessun organo di informazione affronti o semplicemente ponga questo problema, mi fa veramente presagire un brutto futuro.  Aumentiamo la nostra vigilanza in difesa della Costituzione, prima che sia troppo tardi.

                                                            (Appunto di Lucio Laudonia 28.12.09)

 

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