Che razza di competizione elettorale è la nostra!! (David Grieco)

 

Il Rosatellum è semplicemente osceno e certamente anticostituzionale, ma i candidati lo sono spesso molto, molto, molto di più.

Un esempio per tutti:  in Calabria c’è un candidato, parente del trapassato leader socialista Giacomo Mancini,  si presenta contemporaneamente nelle liste del Pd (alle politiche) e nelle liste di Forza Italia (alle amministrative). Poi quantomeno dovrà scegliere, ma in realtà la sua ubiquità è già una scelta che ormai aleggia spudorata.

L’altra sera, da Lilli Gruber sulla 7, abbiamo assistito a un minuetto inverecondo con Matteo Renzi e il nostro collega horror Sallusti, che avrebbe dovuto incalzarlo senza pietà e si è invece presentato sfacciatamente annuente e deferente. Evidentemente, deve averlo scambiato per Berlusconi. Dai e dai doveva succedere.

Silvio Berlusconi invece  ha superato se stesso e ha superato di slancio anche Maurizio Crozza, che probabilmente  non andrà in onda sulla 9 perché l’ex Cavaliere, in preda a un morbo che fa impallidire l’Alzheimer, è ufficialmente diventato inimitabile.

Davanti a una folta platea nella sede della Confcommercio, Silvio Berlusconi ha letteralmente delirato per un’oretta. Ha pronunciato, senza mai correggersi, una quantità industriale di bestialità.

Ha detto che quando era al governo prima dell’avvento dell’euro ha portato le pensioni a “1000 lire al mese”.

Ha spiegato che l’economia emersa del paese “ammonta a 1600 euro” e quella sommersa a circa la metà, vale a dire a “800.000 euro”.

Ha raccontato che 600.000 extracomunitari non possono far altro rubare e quando depredano gli appartamenti partono puntualmente dal frigorifero.

Secondo lui, un’anziana signora che lui dichiara di conoscere personalmente gli avrebbe rivelato che questi ladri extracomunitari le avrebbero “bevuto mezzo litro d’olio che aveva messo in frigo”. A parte che questa fantomatica signora è l’unica al mondo a tenere l’olio in frigo, lei pare giuri che il suo olio è stato bevuto, “perché c’erano le impronte delle labbra sulla bottiglia”.

Sempre accompagnato da folate di risate in sottofondo tipo “Paperissima”, Berlusconi ha poi deciso di tenere una mini conferenza sui cani e le loro proprietarie (chissà perché tutte donne), corredata di precisissimi sondaggi. Sparando a raffica percentuali inverosimili a pene di segugio, l’ex Cavaliere ha fatto la conta delle signore che dormono con il cane, differenziando quelle che lo tengono sopra le coperte da quelle che lo tengono sotto. E il botto finale è stata la percentuale enorme delle signore dotate di cane che tra perdere il cane o perdere il marito non avrebbero l’imbarazzo della scelta.

Dulcis in fundo, Berlusconi ha ammesso di aver parlato per troppo tempo e ha chiesto al pubblico di alzare la mano se ne aveva abbastanza, come per dire “vado al cesso”.

Ecco, questa è stata l’unica cosa sensata che ha detto.

 

David Grieco postato su Facebook il 14 febbraio 2018

 

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