Antimafia e antiantimafia

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Secondo una vecchia malattia del giornalismo, (ma anche della politica) italiano, basta prendere un frammento, un ritaglio, una parte di un discorso e farla diventare il tutto, pur di dimostrare di avere ragione.  E così se in Sicilia ci sono mille mafiosi vuol dire che tutti i siciliani sono mafiosi, se uno ruba una mela è un ladro tanto quanto chi ruba un tir di mele, se in parlamento ci sono ladri vuol dire che tutti i parlamentari sono ladri, […]

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Siamo proprio messi male.

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  Inutile ripetere il feroce giudizio di Umberto Eco su chi usa i social. Bande di autentici disturbati mentali, pur di dire o scrivere qualcosa si dimostrano prigioniere di grossi problemi interiori,  aggrappate al  bisogno di giustificare le proprie idee, di imporle per crederci meglio, di criticare qualsiasi cosa scritta da qualche altro sofferente d’insonnia o di esplicazione di sproloqui. E così lievita e si amalgama una micidiale miscela di veleni, offese, contumelie, intolleranze, quasi sempre legate a banalità dette […]

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Non posso sapere…. (F.Cillerai)

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NOTA: Ho evitato di entrare nel dettaglio di una guerra di cui non conosco se non i frammenti che ci vengono quotidianamente somministrati dalle tv, come una medicina, affinchè ci si ricordi sempre che ci sono i Russi cattivi, che vogliono radere al suolo l’occidente con le loro armi nucleari, affamare gli i paesi del terzomondo con il blocco del grano, violentare e uccidere bambini e donne, lasciare in mezzo alla strada i morti, torturare, stuprare, distruggere ecc., rispetto ai […]

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Difendiamo l’informazione locale: manifestazione a Roma il 10 giugno

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  Il 10 giugno 2021 avrà luogo a Roma una grande  manifestazione delle Radiotelevisioni Europee Associate (REA)  ovvero delle emittenti locali,  assieme al sindacato che le rappresenta,  LibersindConfsal . Il processo di restringimento del numero delle emittenti locali radiofoniche e televisive procede a ritmo serrato e le radio libere locali  che, al momento della loro nascita erano più di 5000 si sono ridotte a un migliaio, ma minacciano di scomparire, assorbite dalle grandi reti nazionali. La stessa cosa vale per […]

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Querele temerarie, l’informazione sotto scacco (L0renzo Frigerio)

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Le cause civili che hanno lo scopo di intimidire giornalisti e testate minacciano la democrazia. Ma i tentativi di introdurre una norma che limiti i querelanti sono stati vani. Non solo omicidi, lesioni e minacce, negli ultimi anni l’attività dei giornalisti è messa a rischio anche dalle querele temerarie, cioè le cause avviate in sede civile verso singoli o intere testate come deterrente per le inchieste scomode. Un fenomeno in crescita che mina la libera informazione e contro cui è […]

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I VALORI DELLA NONNA E LA MAFIA DI UNA VOLTA (Alessio Pracanica)

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  Non so se avete presente. Quei tempi in cui si mangiava carne con la porta aperta e si dormiva una volta alla settimana. O qualcosa del genere. Però i treni arrivavano in orario. Magari vi diranno che c’era la fame. Che i tassi di analfabetismo e mortalità infantile erano da paese del Terzo Mondo. Addirittura che non c’era libertà. Le solite mene degli intellettualoidi. Mia nonna ha sempre detto che si stava bene. Una pacchia. E se lo diceva […]

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I principi della propaganda di Goebbels sempre in uso  

  I principi della propaganda di Goebbels presentano molte analogie con le scelte o strategie di comunicazione di certa propaganda della politica italiana da Berlusconi al Movimento 5 Stelle, alla Lega. Propaganda che funziona, soprattutto se l’ispirazione alle tecniche del passato viene usata per riproporre gli stessi obiettivi di gestione del potere nella prospettiva dell’uomo forte, dell’uomo nuovo, dell’”uno di noi” , tutti segnali per dire che la storia purtroppo non ci ha insegnato nulla. Ma soprattutto è la circolazione […]

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Quando il giornalismo dà fastidio al Potere

  Questo articolo di Giorgio Bongiovanni e di Aaron Pettinari commenta un’intervista su La 7 a Saverio Lodato, Paolo Borrometi e Federica Angeli. Il discorso è più ampio di quanto non sembri, nel senso che sono ormai incalcolabili le denunce presentati dai “potenti” nei confronti di “poveri” giornalisti, per lo più senza tessera che provano a fare il loro lavoro senza alcuna protezione e con il costante “fiato sul collo” da parte di chi si sente disturbato dalle loro inchieste. […]

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27 marzo 1979: nasce a Partinico la prima radio libera per iniziativa di Danilo Dolci

S.O.S…S.O.S……..qui si sta morendo   Sono le 19,30 del 27 marzo 1970.  Da Partinico, un grosso centro agricolo a 30 km da Palermo, dalla sede di Palazzo Scalia, nei locali del “Centro studi e iniziative”, parte un segnale radiofonico sulla lunghezza d’onda dei 20,10 megacicli ad onde corte e sui 98,10 megahertz a modulazione di frequenza. Si tratta di un disperato S.O.S. proveniente dalle popolazioni di alcuni paesi della Sicilia Occidentale distrutti, due anni prima (15 gennaio1968), da un devastante […]

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Dalla “Radio dei poveri cristi” a Radio Aut

Nel 20 anniversario della morte di Danilo Dolci  ripropongo questo articolo, pubblicato sul libro “Era di Passaggio” (Navarra editore),che mette a confronto l’uso dello strumento radiofonico  per Danilo Dolci e per Peppino Impastato e  la sua importanza come strumento di diffusione delle idee.                                                                            […]

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