Partinico: Intitolazione sala registrazione di Tele Jato a Franco Buzzotta (Antonio Catalfio)

 28/04/2018 Antonio Catalfio  0 Comment Francesco Buzzotta, Partinico, Tele Jato Una delle ultime foto di Francesco Buzzotta (secondo a sinistra) con, in ordine, Fabio Amato, Salvo Vitale e Pino Maniaci Oggi a Partinico, alle ore 12.00, negli studi di Tele Jato in contrada Timpanella, di fronte al supermercato Ard discount, intitolazione della sala di registrazione a Francesco Buzzotta, storico collaboratore dell’emittente, ad un mese dalla prematura scomparsa. Sarannno presenti i familiari el’intera redazione. Francesco Buzzotta è un esempio di giornalismo onesto e partecipato, sempre presente nelle […]

Leggi tutto... 0

Dio è nero….(Dario Fo)

Eh…! Ma che faccia d’angosciato che ti ritrovi… che è successo?” “Una disgrazia, e terribile anche. Ho fatto una scoperta che mi ha letteralmente sconvolto!” “Accidenti… che scoperta?” “Dio è nero!” “Cosa?!” “Dio è nero!” “Ma di che dio stai parlando?” “Del nostro! Il Dio Santo che nei cieli… ed è nero!” “Stai scherzando!” “Nient’affatto! Ho scoperto che il primo uomo è venuto al mondo in Etiopia, come dire in Abissinia, quasi un milione di anni fa ed era, come […]

Leggi tutto... 0

25 aprile 2018: RITORNO AL PASSATO

    Ad abolire il 25 aprile ci hanno provato in tutti i modi. Berlusca non partecipava alle parate, Fini ha istituito la giornata delle foibe, il 27 gennaio, pomposamente definita giornata della memoria, per ricordare i morti uccisi dai comunisti in Istria, Violante, sin dal 1996, ha sostenuto che i morti di destra e di sinistra sono tutti uguali e che bisognava dimenticare tutto per fare la riappacificazione, Pansa continua a scavare, con un astio personale, e con forti […]

Leggi tutto... 0

25 APRILE 1979: Resistenza e resistenze a Radio Aut

  Pesco un vecchio disco di canti della Resistenza pieno di struscii, rumori di fondo e di uova fritte e attacco con “Bella Ciao”, poi vado a ruota libera, come se stessi facendo una lezione, il solito vizio professionale. Penso per prima cosa al mio professore di liceo, che ci diceva: “Liberazione, ma da chi?” In realtà, a quella data, cioè nel 1945, noi siciliani eravamo stati “liberati” da un pezzo, pochissimi i colpi sparati, nella marcia degli americani da […]

Leggi tutto... 0

Stato-mafia. Il Generale Subranni e l’omicidio di Peppino Impastato

di Redazione Contropiano Tra i condannati “eccellenti” per la trattativa Stato-mafia ci sono diversi personaggi che meritano un’attenzione meno distratta di quella riservatagli dai media di regime. I quali, va sottolineato, si concentrano sempre sugli aspetti “politicistici” delle vicende giudiziarie (chi ci guadagna e chi ci perde, tra i nomi di spicco della “politica”), mentre evitano con grande cura di mettere sotto i riflettori i vertici dello Stato reale – gli apparati che restano al di là del contino fluire dei ministri, quelli […]

Leggi tutto... 0

Per chi ha amore verso il duce, è mio dovere di insegnante di storia ricordare:

    Tra i suoi crimini e quelli del fascismo da ricordare l’assassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti (rivendicato orgogliosamente da Mussolini), la distruzione di decine di Case del Popolo, gli assalti sanguinari alle sedi dei partiti di opposizione socialista e comunista, lo squadrismo fascista, le manganellate e le somministrazioni di olio di ricino agli oppositori, l’assassinio di Giovanni Amendola, di don Giovanni Minzoni e dei fratelli Carlo e Nello Rosselli, il licenziamento dei non fascisti, l’istituzione dell’OVRA (la Gestapo […]

Leggi tutto... 0

Trattativa stato-mafia: qualche riflessione in attesa della sentenza

     Mentre i giudici sono ancora chiusi, nelle stanze del carcere Pagliarelli, per decidere la sentenza, facciamo qualche breve riflessione sulla “trattativa stato mafia”, senza la pretesa di fare chiarezza in un argomento così complesso. La prima osservazione è che la trattativa c’è e c’è sempre stata, sin dai tempi in cui parecchi “picciotti”, spesso legati alle cosche mafiose che imperversavano nel meridione d’Italia, corsero ad ingrossare le fila dei garibaldini. Ma già sulla battaglia di Calatafimi  c’è stata […]

Leggi tutto... 0

Quando il giornalismo dà fastidio al Potere

  Questo articolo di Giorgio Bongiovanni e di Aaron Pettinari commenta un’intervista su La 7 a Saverio Lodato, Paolo Borrometi e Federica Angeli. Il discorso è più ampio di quanto non sembri, nel senso che sono ormai incalcolabili le denunce presentati dai “potenti” nei confronti di “poveri” giornalisti, per lo più senza tessera che provano a fare il loro lavoro senza alcuna protezione e con il costante “fiato sul collo” da parte di chi si sente disturbato dalle loro inchieste. […]

Leggi tutto... 0

La subcultura mafiosa nei proverbi siciliani

La paremiologia è la strada  capire gli atteggiamenti culturali di un popolo, tenendo presente che, dietro ai proverbi c’è un articolato processo che spesso ne altera le componenti genuine, sulla base della forza di trasmissione che la categoria sociale più forte riesce a comunicare. In una consistente parte dei proverbi siciliani è rilevabile il tratto della conservazione: raramente si trovano tracce con caratterizzazione diversa, se non opposta. Tale proprietà è legata a una prospettiva di cautela, d’immobilismo, di rifiuto del […]

Leggi tutto... 0

Sulla stupidità

La stupidità è una variabile intimamente connessa con la personalità di ogni soggetto umano: per ognuno esiste un  livello di stupidità sinora non misurabile scientificamente, ma che si può cogliere in modo intuitivo, deduttivo, consequenziale. Una definizione completa della stupidità non è stata ancora data.  Ho provato a chiederlo anche a Manuel, un bambino di sei anni: -“Chi è uno stupido? “  -“Uno che gli si è rotto il cervello”. –“E dentro che cosa c’era?” –“Niente”. Anche la ricerca dell’etimo […]

Leggi tutto... 0

Seguimi su Facebook